giovedì 25 ottobre 2012

Un maiale, due maiali

Mi era stato dato il compito di preparare un'arista di maiale. Volendo uscire con qualcosa di corposo ma al tempo stesso delicato, avevo pensato ad una ricetta a base di latte. I tempi però erano contro di me (appena un'ora e 40 prima del pranzo) così ho deciso di sperimentare una variante più rapida usando della besciamella.

Ho aromatizzato la salsa con della salvia e della cannella (in cucina non c'erano altre spezie adatte) e una buona dose di curcuma (sostanzialmente per dare colore). Ho lasciato la salsa piuttosto solida per poter farcire l'arista (in sostanza sfilettandola prima e poi ricomponendola) e successivamente l'ho allungata parecchio per poterla usare come sugo di cottura. Non avendo memoria di arrosti trattati in questa maniera temevo che la besciamella si asciugasse troppo rendendo immangiabile la carne, invece è andato tutto benone, morbida a puntino.

Il difetto di questo piatto è il sapore. La cannella donava un gusto molto curioso e piacevole, tuttavia monotono. Per migliorare il piatto serve necessariamente qualcosa che dia sapore. A tavola mi è stata suggerita la cipolla, ma sinceramente preferisco utilizzare quest'ortaggio in altre maniere più dignitose. Invece credo che proverò ad agiunegere all'interno dell'arista dei peperoncini dolci salati e leggermente saltati in padella. Tenterò anche di sostituire parte della cannella con della noce moscata e dovrei riuscire a ricordarmi di aggiungere un po' di vino bianco alla salsa.

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